Si è tenuto quest’oggi un vertice a Palazzo San Giacomo circa i concerti annullati sabato 14 dicembre, organizzati nell’ambito della Notte d’arte 2019 Break Napoli, alla presenza del direttore generale e capogabinetto del sindaco Attilio Auricchio, dei vertici della polizia municipale e amministrativa, dell’assessore alla cultura e al turismo Eleonora de Majo, del presidente della II Municipalità Francesco Chirico e del presidente di “Abili oltre” Marino D’Angelo.
I vigili avrebbero bloccato la messinscena dei concerti a causa della mancanza delle autorizzazioni, da parte del Comune di Napoli, per l’utilizzo di strumenti musicali e amplificatori.
Nella nota diramata quest’oggi dal Comune di Napoli si legge: “Nel corso della seduta è stato affrontato il cortocircuito amministrativo che ha causato la sospensione dei concerti, da attribuire soprattutto alle continue modifiche normative, intervenute negli ultimi tempi in materia di organizzazione di eventi in spazi pubblici, che hanno fatto si che una realtà no profit fortemente impegnata nel sociale e quindi non nell’organizzazione di pubblico spettacolo non fosse del tutto informata, suo malgrado, sulla documentazione da produrre. A farne le spese è stata innanzitutto la città che si è vista privata di un bellissimo momento musicale e di spettacolo organizzato dalla Municipalità 2 e da due associazioni no profit, con il conseguente profondo rammarico verso gli artisti, i partner e verso quanti si erano spesi in questi mesi per la buona riuscita dell’evento”.
L’evento sarebbe stato posticipato ai primi giorni del 2020, come hanno sottolineato l’assessore alla Cultura e al turismo Eleonora de Majo e il presidente della II Municipalità Francesco Chirico: “Confermiamo l’impegno verso una città che merita il compimento di quella notte di inclusione in cui l’arte, la bellezza e la solidarietà saranno ancora una volta protagoniste”.
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