di Raffaele Accetta- “La dirigente scolastica ha accolto l’allievo da febbraio 2019. L’alunno ha sempre ricevuto maggiori attenzioni e cure da parte della maestra, rispetto agli altri bimbi della sua età, poiché seppur non certificato al momento dell’iscrizione presso la scuola materna, il piccolo presentava difficoltà cognitive e problemi comportamentali palesati dalla madre“. Queste le parole dell’avvocato Franzese, legale della maestra e della dirigente scolastica del bimbo con sospetto autismo escluso da una recita a scuola.
Il legale, in una telefonata effettuata alla nostra redazione, aggiunge di essere in possesso di messaggi audio e di testo tra la maestra e la mamma del piccolo che confermano il giusto trattamento riservato al bambino. L’avvocato ha anche resa nota la disponibilità della dirigente scolastica per un’intervista che vada a chiudere definitivamente questa storia.
L’avvocato Franzese poi afferma: “Le maggiori attenzioni e cure gli hanno permesso di fare grandi passi in avanti – sottolinea il legale – per la sua educazione e crescita, tanto è vero che la madre del piccolo si è sempre complimentata definendo gli sviluppi fatti dal minore come un vero ‘miracolo‘”. “Ne è prova – spiega l’avvocato Franzese – la volontà della madre del piccolo di voler rinnovare l’iscrizione presso l’istituto scolastico per l’anno 2019/2020“.