Il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, è stato ospite del direttore della Casa di Reclusione “G.B. Novelli” di Carinola, Carlo Brunetti, insieme alla presidente dell’Asi di Caserta, Raffaella Pignetti. Un pranzo organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, con il contributo di tanti volontari, finalizzato a offrire un momento di svago a persone in una particolare situazione di disagio.
Nel giugno 2013 il carcere di Carinola fu riconfigurato come Istituto a custodia attenuata, con reparto interamente a sorveglianza dinamica, e adibito alla detenzione esclusiva dei detenuti inseriti nel circuito media sicurezza a custodia attenuata. Nel novembre del 2017 è diventato Casa Reclusione a regime ordinario con sezione a custodia attenuata.
Per questo motivo, in un prossimo futuro ma ravvicinato, si può immaginare la realizzazione di speciali accordi di Anci Campania con l’Istituto di pena al fine di consentire ad alcuni reclusi di partecipare a lavori di pubblica utilità (LPU) con i Comuni, peraltro già previsti dal Ministero della Giustizia come sanzioni penali sostitutive. LPU, come è noto, consiste nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere anche presso i comuni o presso enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato.