Ogni Capodanno le lenticchie fanno la loro comparsa sulle nostre tavole, ed anche chi non ama il loro sapore si sforza di mangiarne giù almeno un cucchiaino: questo perché si dice che mangiare le lenticchie il primo dell’anno porti fortuna, denaro e ricchezze.
Augurandovi un anno felice e sereno, nella speranza che le lenticchie compiano la loro magia, BussoLaTavola svela per voi tutti i segreti di questi antichi legumi!
Un legume antico
Sembra che le lenticchie siano uno dei legumi più antichi che siano stati coltivati dall’uomo, presenti in Asia già dal 7000 a.C. ed arrivate nel Mediterraneo grazie ai commerci. Sono presenti nella dieta umana da così tanto tempo da essere citate anche nell’antico Testamento.
Le lenticchie si diffusero molto in fretta e vennero apprezzate per le loro caratteristiche: erano infatti così nutrienti da essere soprannominate “la carne dei poveri”. Il loro consumo fu massiccio presso qualsiasi civiltà che le conobbe, dalla Turchia alla Grecia, fino a Roma.
Una tradizione Romana
Già gli antichi Romani associavano il consumo delle lenticchie ad un rituale beneaugurante: a Roma era tradizione, infatti, regalare sacche di cuoio piene di questi legumi il primo giorno dell’anno.
Chiunque avesse cucinato e consumato il contenuto della “scarsella” (la sacca di cuoio) prima di mezzanotte, avrebbe ottenuto entro la fine dell’anno benessere e ricchezze.
Il motivo alla base di questo rituale è probabilmente estetico: le lenticchie hanno infatti una forma simile a quella di piccole monete.
Lenticchie per tutti!
Questo Capodanno, dunque, mangiate almeno un cucchiaino di queste piccole “monete”: chissà che gli antichi romani non avessero ragione, e che questo assaggio non ve ne porti di più preziose!
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