Il Reddito di Cittadinanza, diventato realtà grazie al governo giallo-verde, continua a far discutere. Proposto e approvato per beni di prima necessità, continua ad apparire la possibilità di pagare tramite la famosa carta in luoghi che non rispettano esattamente questi canoni.
Per le strade di Napoli ci hanno segnalato che è possibile acquistare dolciumi per la calza, pagando con reddito di cittadinanza. Questo è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo, ma negli ultimi mesi abbiamo assistito ad altre situazioni del genere. Nel periodo dei classici mercatini di Natale, quasi tutte le bancarelle davano la possibilità di effettuare il pagamento tramite il Reddito di Cittadinanza.
Ma quali sono questi “beni di prima necessità” previsti nelle spese effettuabili tramite questa famosa carta?
– Piccoli e grandi elettrodomestici;
– telefoni cellulari, tablet e smartphone;
– mobili libri e giocattoli;
– capi di abbigliamento, fatta eccezione di gioielli, borse, collane e accessori;
– vino, ma non superalcolici;
– niente Netflix e Spotify.