E’ terminato il nuovo maxi murale di Jorit: lo street artist ha realizzato il volto di Martin Luther King a Napoli est, sulla facciata di un edificio di Barra.
La nuova opera di 15 metri, ritrae il leader dei diritti civili e si intitola “I have a dream“.
Jorit arriva nella sesta municipalità dopo i murales di Che Guevara, Maradona e il ritratto della bimba rom Ael. All’uscita della Circumvesuviana, lo street artist crea un mosaico di parole: dignità e lavoro, essere felici qui, fine della guerra. Poi copre tutto con il volto di Martin Luther King. Così il discorso del leader del movimento per i diritti civili, ” I have a dream”, risuona a Napoli est. Dove i sogni si piegano come giunchi sotto il peso della mancanza di opportunità, ma solo per rialzarsi e cercare riscatto e realizzazione.Il tema è il sogno inteso come speranza per il futuro in un quartiere abbandonato. I ragazzi vogliono lavoro ed emancipazione.
” Abbiamo affrontato temi importanti attraverso personaggi vicini ai ragazzi. Gli studenti hanno tradotto in simboli le proprie emozioni, così i disegni finiranno in parte nel murale, poi diventeranno tre “Guernica” contro il razzismo da esporre nelle scuole. L’obiettivo è accendere i riflettori e permettere ai ragazzi di affacciarsi sulla cultura hip hop, creare connessioni per il futuro “.
Sono stati coinvolti 70 studenti di tre scuole: Vittorino da Feltre, Cavalcanti e Rodinò. Guidati da tre esperti: Luigi Russo, Mario Di Matola e Fabio De Angeli. Gli studenti del Vittorino da Feltre hanno disegnato una Guernica, quelli dell’alberghiero un uovo aperto come segno di uguaglianza, quelli di barra un pugno di lotta. I giovani hanno la voglia di riscattarsi e mettersi in gioco. E tanto talento, il writer Luigi Russo conferma:
“È un lavoro di alta qualità. Un disegno realizzato dopo il racconto della vita di Rosa Parks. Il progetto è stato un successo e i ragazzi hanno grandi doti artistiche e i risultati hanno superato le aspettative”.