“E’ un tentativo piuttosto goffo e forse dettato dall’inesperienza quello di Sarracino di aprire al dialogo con il Movimento 5 Stelle, definendoci arroganti e spinti dal pregiudizio. Se questo è l’incipit di un tentativo di apertura, sarà difficile che la discussione possa approdare al livello che a noi interessa, ovvero quello dei temi fondamentali per il rilancio della nostra terra. Marco Sarracino, complice la sua giovane età o forse qualche esperienza di formazione che lo ha costretto lontano dall’Italia, deve essersi perso gli ultimi cinque anni in Consiglio regionale. Anni caratterizzati da atteggiamenti di continua chiusura a ogni nostra proposta e da autentici atti di censura, con tanto di circolare bavaglio a firma proprio di quel governatore che il neo segretario provinciale del Pd vorrebbe imporre come punto di partenza del loro progetto politico. Potremmo fargli molti esempi di quel linguaggio violento e volgare, spesso sfociato in offese personali, sdoganato da De Luca per essere utilizzato contro il Movimento. Ci aspettiamo aperture più rispettose e incentrate sul lavoro urgente e serissimo che c’è da fare per la Campania”.
E’ la risposta della capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino a Marco Sarracino che nel primo pomeriggio aveva invitato al dialogo.
“Il dibattito interno al Movimento 5 Stelle è si sicuramente una novità politica di cui tenere conto – aveva detto Sarracino – E verso la quale occorre avere rispetto. Ho sostenuto e ritengo tutt’ora, che la coalizione che governa il paese debba riproporsi anche in chiave locale. In politica, però, bisogna saper scegliere il tempo e non arrivarci per contrarietà. Chiedo agli esponenti del M5s di mettere da parte l’arroganza e il pregiudizio con cui si sono rivolti in questi anni nei confronti del Partito Democratico. Rimettiamo al centro la politica: non basta essere soltanto contro Salvini, occorre discutere di quello che vogliamo fare nei prossimi anni, come in Italia, così in Campania e nella città di Napoli”