Intervistato Radio Crc, il direttore Ciro Verdoliva risponde di come l’Asl stia affrontando l’allerta per il coronavirus. “L’Asl Napoli 1 ha individuato i dispositivi in generale, ha trasmesso ai dipendenti delle linee guida per l’accettazione dei pazienti e, con il 118, ha messo in campo dei protocolli, perché è importante dire ai nostri dipendenti come comportarsi, onde evitare il contagio“.
Verdoliva rassicura la cittadinanza spiegando che l’Asl sta mettendo in campo tutte le misure necessarie. “Si sta mettendo in campo tutto ciò che è prevenzione e controllo, così da evitare che la patologia si introduca nel territorio, ma anche se accadesse, stiamo lavorando assieme per far fronte al virus“.
Poi mette in guardia sul rischio psicosi che l’allerta coronavirus potrebbe provocare. “Si è attivato un contatto di tutti i presidi ospedalieri. Il Cotugno è l’ospedale più importante del sud Italia per quanto riguarda le malattie infettive, quindi siamo pienamente in grado di gestire la situazione anche da soli. Abbiamo due stanze di isolamento e siamo assolutamente pronti ad affrontare qualsiasi emergenza e trasmettere un messaggio che non possa generare psicosi nei cittadini, che ci spaventa di più“.
Anche Maurizio Di Mauro, direttore del Cotugno, è intervistato a Radio Crc. “Oggi ci sono sistemi di controllo così importanti che sarebbe davvero difficile la diffusione del virus. I criteri di prevenzione sono quelli che si adottano per una banale influenza, come il lavaggio delle mani. Siamo un pronto soccorso attivo 24 ore al giorno e ci sono tante persone che chiedono informazioni”.
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