Controlli della polizia municipale a Napoli su segnalazioni di alcuni genitori: locale sequestrato a via Bernardo Cavallino.
Ieri sera si è tenuta una serata con musica e alcolici con circa 200 ragazzi minorenni in un locale di via Bernardo Cavallino. Dopo varie segnalazioni, la polizia ha effettuato alcuni controlli e effettivamente non era tutto in regola. Oltre ad aver servito alcol a minori, il locale era sprovvisto della licenza di esercizio per serate con musica.
In seguito al blitz, le conseguenze sono state varie. La polizia ha sequestrato il locale in questione, il cui gestore è stato denunciato, e ha inoltre elevato multe di 300 euro a coloro che avevano servito alcol a minori. I ragazzi (età media 13 anni) sono stati poi affidati ai genitori.
Durante questo weekend ci sono stati altri casi simili. Diversi controlli, effettuati nella zona del centro storico di Napoli, hanno permesso di multare altri 3 locali per aver servito alcol a minori.
La movida napoletana di minorenni è però spesso protagonista di notizie simili. L’assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, non è indifferente a tutto questo. Ecco una sua dichiarazione:
«Il consumo di alcol tra minori è un fenomeno crescente per il quale continueremo a dare il massimo contributo sul doppio binario della prevenzione. Promuoveremo giornate di informazione rivolte ai ragazzi e colpendo con severità chi con grande irresponsabilità non sente il dovere di tutelare i nostri ragazzi».
Non è sul proibire infatti che bisogna lavorare, ma sull’informare e responsabilizzare i più giovani.
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