Sequestrati 75 litri di liquido per sigarette elettroniche privi di codice identificativo, equivalenti ad oltre 20000 pacchetti di sigarette tradizionali. Denunciato un uomo della provincia di Caserta.
Flaconi per sigarette elettroniche sequestrato
Nel corso di un controllo presso un esercizio commerciale di Cassino, le Fiamme Gialle hanno verificato la presenza di centinaia di flaconi di liquido destinato alle sigarette elettroniche privi di codice identificativo.
Il totale ammontava a circa 75 litri di liquido, ovvero 419 chilogrammi di tabacco convenzionale – oltre 20000 pacchetti di sigarette tradizionali.
La merce è stata dunque sottoposta a sequestro.
Durante il controllo, la Guardia di Finanza avrebbe inoltre scoperto che l’attività di rivendita era effettuata senza che vi fosse l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; quindi in maniera illecita.
Un uomo di 59 anni della provincia di Caserta è stato dunque denunciato all’Autorità Giudiziaria di Cassino per i reati di contrabbando e di vendita di generi di monopolio senza autorizzazione.
La sicurezza del consumatore
Le operazioni di sequestro come queste da parte della Guardia di Finanza sono volte non solo al contrasto del contrabbando ed al garantire condizioni paritarie di concorrenza tra operatori economici – ma anche e soprattutto alla tutela del consumatore.
La mancanza di codice identificativo sui flaconi di liquido destinato allo “svapo” ne dimostra l’origine illecita.
Senza il codice identificativo univoco non è possibile stabilire la genuinità del prodotto – e nemmeno la loro effettiva composizione.
Non si ha prova, insomma, che il liquido rispetti quei parametri necessari a garantire la salute e la salvaguardia di coloro che inalano il prodotto.
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