Il 20 Febbraio sarà un giorno storico per Scampia; le Vela Verde sarà finalmente abbattuta nell’arco di 40 giorni.
Sarà game over per la Vela Verdi di Scampia, il countdown per la sua demolizione è appena partito. Terminato il lungo e complesso iter burocratico adesso vi è una data ufficiale per la demolizione: il 20 Febbraio. Solo pochi giorni fa era arrivato l’ultimo semaforo verde da parte dell’Asl, che ha confermato l’assenza di amianto nella palazzina.
L’ultima conferma di questo evento che distruggerà uno dei simboli di Gomorra è arrivata oggi; stamane infatti i primi pezzi della “PMI 980 super long demolition” sono entrati nel cantiere. L’imponente escavatore cingolato si è guadagnato il soprannome di “pinza” perché demolisce chirurgicamente le costruzioni, pezzo per pezzo. L’escavatore è arrivato da Reggio Calabria con un convoglio speciale capace di trasportare un mezzo meccanico dal peso di 130 tonnellate e che può arrivare a 52 metri di altezza.
Vela Verde, parte il conto alla rovescia
L’appuntamento per la demolizione della Vela, uno dei simbolo di Gomorra, è fissato per Giovedì 20 Febbraio alle 11:30.
Il 20 febbraio sarà un giorno storico per Scampia, per Napoli e per il Paese.
Ha annunciato soddisfatto il sindaco De Magistris.
L’Assessore alle Politiche Sociali dell’amministrazione cittadina, Monica Buonanno, ha invece commentato:
La demolizione della Vela Verde è un momento che deve essere ricordato e impresso nella storia di questa città. È in primis una scelta volta a restituire dignità agli abitanti di Scampia e di Napoli. Non solo stiamo andando a smantellare, fisicamente, un simbolo che non possiamo più accettare, ma lo stiamo facendo tenendo ben impresse in mente tutta una serie di aspetti che vanno oltre la situazione emblematica. Stiamo distruggendo l’edificio di Gomorra per gettare le fondamenta di una sostenibilità diversa, per andare ad agire diversamente sull’emergenza abitativa, per cancellare una volta per tutte la forma mentis dell’edilizia ghetto che, per qualche precedente amministrazione, evidentemente non teneva conto di bellezza e dignità di queste persone.
Per il comitato Vele invece:
Il 20 febbraio la Vela verde non sarà abbattuta da semplici ruspe e pinze, sarà dalla forza dell’organizzazione di tutti gli abitanti delle vele che per decenni hanno lottato.
L’operazione
L’operazione verrà effettuata utilizzando la tecnica della demolizione meccanica top- down, mediante l’escavatore. La tecnica permetterà quindi di evitare l’uso dell’esplosivo, già utilizzato, invece, per la demolizione delle prime Vele. I tempi stimati per la demolizione della Vela Verde sono di 40 giorni.
L’intervento avrà un costo complessivo di circa 27 milioni di euro. 18 milioni saranno messi a disposizione da fondi del “Bando periferie” e i restanti 9 milioni da quelli Pon metro.
Gli interventi sulle altre Vele
Abbattuta la Vela A, il Comune dovrà procedere alla ristrutturazione della Vela B (l’ex Celeste) destinata a ospitare temporaneamente chi è rimasto senza una casa. Sarà poi il turno della distruzione delle Vele C e D.
Terminati questa lavori, il Comune avrà a disposizione altri 50 milioni per gli altri interventi previsti nel piano di riqualificazione di Scampia, di cui la distruzione delle Vele è un tassello chiave.
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