Lo spettacolo che Roberto Latini mette in scena alla Sala Ichòs di San Giovanni a Teduccio è una lettera d’amore al Teatro svincolata da riferimenti e forme: un racconto assoluto fatto di voce, gesti e colori.
Roberto Latini
Per “l’ultima, serenamente ultima” stagione teatrale messa in piedi da Sala Ichòs, Roberto Latini ha realizzato una rappresentazione unica e che non sarà replicata altrove, densissima di riferimenti alla cultura del Teatro.
Durante lo spettacolo mostra tutta la sua bravura come attore, che da solo e completamente privo di scenografia riesce a riempire la scena con le sue parole ed una dotta gestualità.
Voce
Con una serie di virtuosismi vocali e l’ausilio di tre microfoni, Roberto Latini riesce ad interpretare magistralmente tutti i personaggi che calcano il palco del teatro: un’attrice, Pinocchio, Amleto, Otello, angeli e vecchie che viaggiano sopra asine malconce in cerca di redenzione – in scena c’è solo un attore, ma decine di personaggi.
La voce di Latini si piega, contorce e distende; grida e sussurra, canta e declama prose portandoci sulle proprie spalle lungo la traiettoria di un lunghissimo volo pindarico – pesante di riferimenti colti non alla portata di qualsiasi spettatore – che ha come unico faro l’amore, amore che si declina in mille forme: amore sensuale, platonico, geloso, folle, amore per l’arte, per la parola – e, soprattutto, puro amore per il teatro.
“E’ solo amore“, sussurra: questo spettacolo così particolare – l’equivalente teatrale dell’astrattismo di un Mirò che si veste della crudezza Otto Dix – è solo amore; ogni spettacolo teatrale è solo amore; il teatro in se è solo amore.
Gesti
Anche per quanto riguarda la gestualità Roberto Latini mette in campo il suo innegabile talento come attore – si spezza come un burattino, diventa sinuoso come una donna al cospetto del proprio innamorato e rigido come una donna anziana.
Attraverso il proprio corpo, controllato con grande tecnica, delinea ulteriormente l’identità delle decine di personaggi che attraversano il palco, facendoli emergere dall’anonimato e donando loro un’anima.
Colori
Un ruolo particolarmente importante hanno avuto anche le luci – bianche, rosse e blu – nelle quali l’attore e i personaggi emergevano e si rivelavano.
Le luci – gestite da Max Mugnai – sottolineano la voce e ammorbidiscono i gesti, completando con le loro ultime pennellate il ritratto di quest’amore che Roberto Latini dichiara a gran voce per il teatro: sotto “queste luci tenere” tutto è possibile, tutto si trasforma ed attraverso la menzogna grida la verità; sotto “queste luci tenere” dove si svolgono drammi, commedie e danze si rivela il nucleo autentico dell’anima di un attore, e cioè la consapevolezza condivisa con il pubblico che il Teatro “è solo amore”.
“E’ solo amore” di Roberto Latini
Lo spettacolo di Roberto Latini è certamente espressione di un teatro intimista e complesso, adatto a coloro che possono, vogliono e sanno cogliere riferimenti culturali elevati e che sono oramai spettatori smaliziati di opere teatrali.
E’, inoltre, indubbiamente consigliato a tutti coloro che amano il Teatro in tutte le sue forme.
Lo spettacolo andrà in scena alla Sala Ichos il 15 ed il 16 Febbraio 2020 alle ore 19 alla sala Ichòs, Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA).
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