Grazie al progetto Ossigeno Bene Comune lanciato dal sindaco, da oggi i Parchi e le Aree Protette dell’area metropolitana di Napoli potranno contare su corposi finanziamenti.
L’iniziativa comprende la disposizione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica a Ischia, l’installazione di boe tecnologiche nell’area protetta di Punta Campanella, la messa in sicurezza dei sentieri della Baia e molte altri interventi. Fra le aree protette, si cercherà di delimitare le zone di riserva totale (e quindi inaccessibile) da quella transitabile per accesso turistico. L’operazione di tutela di Punta Campanella avrà un costo complessivo di 109mila euro. Mentre per la Baia di Ieranto, sito FAO, si metteranno in sicurezza i tre sentieri della zona, con un costo previsto di 117mila euro.
Le operazioni destinate ai parchi
Per i parchi nell’ area del capoluogo saranno necessari 80mila euro per il ripristino della funzionalità e della fruibilità del belvedere delle cave nella Selva di Chiaiano, mentre 79.500 euro saranno impiegati per la creazione di un giardino botanico e di una terrazza attrezzata per il birdwatching nel Parco della Gaiola. Con 87mila euro, sarà recuperato il filare borbonico del Parco degli Astroni con un intervento di piantagione scientifica. Si prevede di porre a dimora circa 400 alberi per riempire gli spazi lasciati vuoti dalla caduta per cause meteorologiche e per sostituire i fusti con problemi di stabilità. Nel Parco regionale dei Campi Flegrei saranno invece istituiti laboratori didattici e installate telecamere per la videosorveglianza, con un finanziamento complessivo di 36.600 euro.