Anche se manca una data precisa le elezioni regionali inevitabilmente si avvicinano. Mancherebbero ormai circa 90 giorni all’election day e i cittadini dai partiti chiedono chiarezza.
Troppi tatticismi, ambiguità e polemiche contraddistinguono infatti il dibattito odierno, specie nel centrosinistra, sempre più convinto ad un’ampia coalizione che vedrebbe M5s, PD, Dema e Leu uniti contro il centrodestra con un candidato diverso da De Luca, giudicato troppo divisivo per gli alleati di coalizione.
Sul tavolo ci sarebbero infatti i nomi di Sergio Costa, attuale Ministro dell’Ambiente proposto dai 5 stelle, nome che non dispiace alla possibile coalizione. Insieme a Costa, papabili sarebbero anche Raffaele Cantone, ex presidente ANAC, Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili, e Gaetano Manfredi, ex rettore della Federico II, attualmente Ministro dell’Università. Tutti nomi largamente condivisibili che minacciano il posizionamento di De Luca nel ruolo storico di antagonista a Stefano Caldoro.
Unica voce fuori dal coro è il nuovo partito renziano Italia Viva, il quale, forte delle numerose adesioni da parte degli amministratori Campani, molti dei quali fedelissimi di De Luca, mina la configurazione bipolare in campo. L’inconciliabilità dei renziani con i 5 stelle rende infatti improbabile un’adesione alla coalizione di centrosinistra, rendendo possibile un appoggio ad un’eventuale lista autonoma di De Luca che scinderebbe il fronte della sinistra in 2 maxi coalizioni, avvantaggiando quindi il fronte compatto del centrodestra unito attorno a Caldoro.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!
