“Fondamentali i provvedimenti in merito l’incentivazione di presidi sanitari, il coordinamento e l’orientamento di queste misure ora è quanto mai necessario e sentito dai territori. Nei giorni scorsi ho raccolto l’appello del politecnico di Bari, già in contatto con quello di Milano, e aziende di Puglia e Campania coordinate dall’avv. Acanfora di essere messe in contatto con la protezione civile e il Presidente De Luca in particolare in merito alla produzione di respiratori salva vita”.
Sono le parole della Consigliera Ciaramella, che aggiunge:
“Quella che stiamo affrontando è una vera guerra e non ci si può consentire di lavorare in maniera frammentata e senza un coordinamento istituzionale degli organi deputati. In Campania ci sono 5 aziende di eccellenza (aereonautiche e meccatroniche), tutte fornitrici primarie di Leonardo, che si sono rese disponibili a collaborare ai protocollo di progettazione e che hanno altresì offerto alla Saire di Bologna, l’unica azienda italiana che produce ventilatori per la respirazione assistita, per fargli da subfornitori offrendo a disposizione le linee produttive per il periodo di emergenza e in assoluta tutela della proprietà industriale. Cercare sui mercati stranieri é ormai una mossa disperata, perché ormai ogni Paese produce per sè. La Cina ne ha mandati 100 ma solo in Puglia ne servono 400 a settimana secondo le stime che mi sono state rese note”.
Infine conclude: “È in ballo la vita di migliaia di persone. Fa tremare i polsi democrazia come la nostra, ma non siamo in tempi normali! Stiamo combattendo una guerra invisibile e contro il tempo! Che sia con questa azienda o con altri strumenti a disposizione, fa tremare i polsi dover richiamare quel terribile appello : FATE PRESTO! Noi tutti ci siamo, da tutta l’Italia!”.