Vittorio Cosentino, l’artista di strada tanto amato a Napoli, è stato trovato morto. Ignote le cause del decesso, probabilmente colto da un malore. disposto il tampone post mortem per Coronavirus.
Si è spento Vittorio Cosentino, lo straordinario attore e artista di strada, molto conosciuto a Napoli perché erano alcuni anni che aveva trovato nel suo centro storico, un palcoscenico ideale. Co-fondatore del Teatro Kismet e di vari movimenti teatrali e studenteschi, aveva origini calabresi. La sua passione per la lotta sociale e le sue idee di rendere la cultura accessibile a tutti, lo hanno portato a girare tutte le piazze europee con il suo teatro di strada, senza mai pensare al guadagno.
Solea esibirsi a piazza San Domenico Maggiore, ai piedi dell’imponente obelisco e tutti si fermavano ad assistere alle sue rappresentazioni di Macbeth, Cechov e tanto altro e assoldava anche attori improvvisati, tra il pubblico, per farli divertire ancora di più. Negli ultimi tempi, aveva trovato sicura residenza nell’ex caserma Rossani a Bari, accolto da decine di ragazze e ragazzi volontari. Ignote al momento le cause del decesso, è stata disposta l’esecuzione del tampone per capire se fosse positivo al Covid-19.
Decine di messaggi di cordoglio e commemorazione della sua arte. L’editore e proprietario della storica libreria “Dante e Descarts”, Raimondo Di Maio, lo ricorda così:
“L’amico Vittorio Cosentino, grande intellettuale, attore, drammaturgo, scenografo, trasportatore del suo teatro ambulante, da piazza San Domenico, Napoli si è trasferito con il suo meraviglioso teatro ambulante in Paradiso.
In cartellone Shakespeare, Pinocchio, Shakespeare…”
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