Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha richiesto, attraverso una comunicazione urgente, interventi immediati per il sud al presidente del Consiglio, al ministro della Salute, al ministro degli Affari Regionali e al ministro per il Sud.
“La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica. II prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud“.
Poi aggiunge: “Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla. Il livello di sottovalutazione è gravissimo. Non si è compreso che gli obiettivi strategici sono due: contenere il contagio al Nord; impedire la sua esplosione al Sud. In queste condizioni, ci avviamo verso una tragedia doppia“.
Il governatore rivendica le richieste fatte da tempo al governo per la fornitura di ventilatori polmonari, mascherine P3 e dispositivi di protezione per medici e infermieri. E dichiara: “C’era un impegno, ma non è arrivato nulla“.
Poi conclude: “Siamo vicini al collasso, se il Governo è assente. Mi auguro che almeno i numeri rendano evidente la drammaticità della situazione. Si rischia di vanificare un lavoro gigantesco che ci ha consentito di reggere, in una realtà della cui complessità non è il caso di parlare oltre, e di offrire anche al Paese una terapia farmacologica utile. Senza forniture non potremo fare altro che contare i morti“.