Un medico di Ercolano ha salvato la vita ad un paziente di 40 anni in piena crisi respiratoria durante una corsa in ospedale. La pratica utilizzata dal dottor Sulipano è stata la “ventilazione a mano” effettuata con tutti i rischi del caso.
Il paziente, affetto da diabete, era a casa in isolamento domestico. Il dottor Sulipano si era recato nella giornata di giovedì a casa sua: “Era cosciente e preoccupato. L’ho rassicurato dicendogli che l’avrei aiutato. L’ho sedato e intubato. L’ossigenazione era molto scarsa e non c’era tempo da perdere“.
Dopo l’esito del tampone, che ha stabilito la positività del paziente al Covid-19, c’è l’urgenza di trasferirlo a Maddaloni, dove c’è la disponibilità di un posto in terapia intensiva.
Il medico non si è risparmiato ed ha continuato a fare il possibile per salvargli la vita, restando in contatto diretto con naso e bocca, nonostante ci fosse la certezza sulla positività del paziente al Covid-19: “Durante l’attesa per l’ambulanza ho continuato a ventilarlo. La preoccupazione c’era, ma non bisogna farsi prendere dalla paura, la paura confonde. Dopo l’arrivo dell’ambulanza ho continuato a ventilarlo a mano, la ventilazione non era sufficiente. Non potevo accettare di perderlo, ha tutta la vita davanti”.