In base al Dpcm, il 4 maggio inizierà la fase 2 della lotta al Coronavirus. Anche quindi i 50 cantieri di lavori in sospeso nella città di Napoli dovranno riprendere servizio. La città è pronta?
Il passaggio dalla fase 1 alla fase 2 nella lotta contro il coronavirus non è certo come accendere e spegnere un interruttore. Eppure il 4 maggio sembra la data in cui i divieti saranno allentati. Dunque anche i lavori che riguardano l’impianto urbanistico della città di Napoli riprenderanno. L’assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, Carmine Piscopo, ha stimato la riapertura di almeno 50 cantieri.
Riaprire 50 cantieri vuol dire però essere in grado anche di rispettare tutte le norme di sicurezza, tra cui soprattutto l’uso di mascherine da parte di tutti e adempimento della distanza di sicurezza. Tra i cantieri che riapriranno, in base alle stime di Piscopo, ce ne sono circa 10 che riguardano i lavori di realizzazione della metropolitana (linea 1 e linea 6) e altri 11 di manutenzione di monumenti e siti Unesco. Il 4 maggio dovrebbe essere inoltre anche la data di riapertura del cantiere di abbattimento della Vela Verde e di ripresa dei lavori della nuova Facoltà di Medicina a Scampia.
A tutte queste fondamentali riprese di lavori va aggiunta anche la riapertura del cantiere di corso Vittorio Emanuele. Il periodo di quarantena poteva essere una buona occasione per sfruttare l’assenza di traffico sulla strada e ultimare i lavori. La Regione Campania ha però attuato un blocco ben più rigido che in altre regioni, sospendendo il regolare svolgimento dei lavori in tutti i cantieri. Evidentemente non era possibile garantire la sicurezza a tutti gli operai.
Al primo posto la sicurezza dei lavoratori
L’assessore Carmine Piscopo spiega:
«Stiamo prendendo contatti con le direzioni dei lavori chiedendogli di metterci in collegamento con i responsabili comunali dei procedimenti, ai quali chiediamo di predisporre le aperture per il 4 maggio, secondo l’ordinanza del Dpcm. Ovviamente, prima vogliamo sapere quali interventi per la messa in sicurezza dei lavoratori intendano adottare, poi daremo il via libera».
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato che il breve periodo di tempo che manca al 4 maggio sarà impiegato affinchè si possa riprendere l’attività a pieno ritmo. Lo scopo è quello di procedere senza preoccupazioni e soprattutto senza il rischio di fermarsi per ulteriori contagi. Saranno dunque 20 giorni decisivi per la Campania e per Napoli.
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