Una videoconferenza per fare il punto della situazione, così come impongono le norme per il distanziamento sociale. Con queste modalità il Presidente di Assobus Campania Alberino Pennino ha parlato ai rappresentanti della regione delle linee riguardanti una possibile riapertura.
“Siamo certi che, anche prevedendo una lenta riapertura di una buona parte delle categorie di attività commerciali, purtroppo il settore risulterebbe ancora penalizzato dal distanziamento sociale nonché dalle prescrizioni ancora in corso”
Ha puntualizzato il presidente di Assobus Alberino Pennino
“Si consideri che la maggior parte delle aziende di noleggio autobus operano nel settore turistico e in misura ridotta in quello scolastico e privato. Inoltre il periodo in cui c’è più lavoro va da marzo ad ottobre con maggior fatturato in questi mesi.”
La perdita di Fatturato infatti ammonterebbe a circa 80 milioni di euro, una perdita che investe circa 4mila autobus in servizio, 1.050 aziende di noleggio e circa 5mila addetti ai lavori.
“Noi immaginiamo che anche nella Fase 2 non ci sarà un facile utilizzo di questi mezzi di trasporto, almeno fino alla scoperta di un vaccino che risulterà la chiave di volta per la ripartenza dell’economia mondiale e che riporterà la vita sociale ad un livello più alto con una libertà di movimento delle persone e delle merci. Ma questo si prevede che non avverrà prima dei mesi di settembre – ottobre con seguente perdita della stagione di proiezione di ripartenza del settore non prima della primavera 2021. Per questo motivo, – ha concluso il Presidente Pennino – Se non vi sono misure importanti e urgenti a sostegno della nostra categoria possiamo solo immaginare il crollo totale delle aziende anche nella cosiddetta Fase 2. I giorni di chiusura hanno penalizzato in maniera pesantissima il settore e rialzarsi sarà davvero molto complicato.”