Dal 4 maggio riaperti i parchi a Napoli. Accesso possibile dalle 8 alle 15:30, con obbligo di mascherina e distanziamento sociale. No alle attività ludiche.
Da lunedì 4 maggio 2020 è iniziata la fase 2 dell’emergenza coronavirus e, con l’allentamento delle misure anti-contagio, in Italia sono state riaperte anche alcune aree verdi cittadine. A Napoli sono 13 i parchi urbani che sono tornati ad accogliere visitatori, sebbene con qualche restrizione. Aperti, in via provvisoria, esclusivamente dalle 8:00 alle 15:30, i parchi sono accessibili da un solo ingresso, al fine di tenere sotto controllo l’affluenza dei frequentatori.
Per accedere ai parchi è obbligatorio indossare le mascherine e osservare tutte le misure di sicurezza e di distanziamento sociale, come prescritto dalle disposizioni governative e regionali. L’emergenza sanitaria, infatti, è ancora lontana dalla fine.
Le restrizioni restano: no ad attività ludiche e alle aree attrezzate per bambini
«È bene ribadire – ha affermato Luigi Felaco, Assessore al verde, in una nota del Comune di Napoli – che la fase due non corrisponde alla fine dell’emergenza sanitaria ed anzi è importante ricordare cosa prescrive il DPCM del 26 aprile:
è vietata ogni forma di assembramento di persone nei luoghi pubblici; l’accesso ai parchi è condizionato alla distanza di sicurezza interpersonale di un metro; le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse; non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Inoltre è obbligatorio l’uso della mascherina.»
Quali sono i parchi riaperti?
- Villa Comunale – ingresso piazza della Vittoria;
- Parco Virgiliano – ingresso viale Virgilio;
- Parco Mascagna – ingresso via Ruoppolo;
- Area attrezzata in via Orsolona ai Guantai Parco Camaldoli – ingresso su via Orsolona;
- Parco Buglione – ingresso via Domenico Fontana;
- Parco del Poggio – ingresso unico via del Poggio;
- Parco Nicolardi – ingresso unico via Nicolardi;
- Parco Troisi – ingresso viale due giugno;
- Parco de Filippo – ingresso via Califano;
- Parco Ciro Esposito – ingresso viale della Resistenza (dalle ore 9:30);
- Parco Re Ladislao – ingresso via Cardinale Seripando (da martedì 5 maggio dalle ore 8:00 alle 15:00);
- Parco San Gaetano Errico – viale delle Galassie;
- Parco Quartieri Spagnoli.
Tra i parchi riaperti il 4 maggio anche alcuni che erano chiusi prima dell’emergenza Covid-19 e che hanno subìto interventi di manutenzione.
Aperti ma con responsibilità
La riapertura dei parchi urbani può rappresentare, per molti, una boccata d’aria dopo un periodo di confinamento serrato e snervante. Tuttavia, la fase 2 è ancora molto delicata e occorrerà, perciò, affidarsi al senso di responsabilità dei cittadini.
«Ci vuole responsabilità in questa fase due – ha dichiarato Luigi Felaco – in previsione di restituire alla totale e completa fruizione i nostri parchi innanzitutto alle bambine e ai bambini della città, ripensando la mobilità e le abitudini pre-covid».
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