Il governatore della Campania Vincenzo De Luca al programma “Mezz’ora in più su Rai 3, ha dichiarato di non aver firmato l’intesa Stato – Regioni. “Su alcune norme di sicurezza generale – spiega il governatore – deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è possibile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni. Non è accettabile”.
Al centro della questione l’allentamento repentino delle misure che da lunedì prevederà diverse riaperture. Dopo la conferenza stampa il presidente Conte ha convocato l’ennesimo vertice con le regioni che, dopo aver richiesto più volte degli allentamenti, si sono ritrovati in disaccordo con le decisioni governative. Le regioni dovranno confrontarsi sistematicamente con l’Inail in materia di protocolli di sicurezza. Diversi governatori, tra i quali De Luca, sono preoccupati e non poco.
“Dal 3 giugno ho sentito, anche ieri sera dal premier, liberi tutti. Io ragionerò il 2 giugno per capire a che punto è il contagio, ma che significa liberi tutti se abbiamo ancora curve epidemiologiche alte in alcune parti dell’Italia”, ha proseguito il governatore della Campania.
“C’è un clima di confusione in Italia – continua De Luca – Basti pensare che siamo a domenica pomeriggio e dovremmo riaprire lunedì mattina, così hanno comunicato all’Italia. Voglio chiarire che noi non apriamo lunedì mattina né i ristoranti, né i pub, né altro, per serietà. Abbiamo deciso di avere un’interlocuzione con le categorie economiche per prepararli alla sanificazione, a procurarsi dei pannelli di divisione tra cliente e cliente e per agevolare l’apertura anche di piccoli ristoranti”.