Accade nel napoletano, precisamente a Torre Annunziata: un bimbo rischia di soffocare per una patatina, ma le forze dell’ordine gli salvano la vita.
Ieri sul lungomare di Torre Annunziata (NA) un bimbo di circa un anno e mezzo ha rischiato di morire per soffocamento mentre mangiava una patatina. Una ragazza ha prontamente fermato alcuni poliziotti per chiedere aiuto, che sono subito intervenuti. Un intervento che effettivamente è stato provvidenziale, poiché il piccolo era già cianotico e privo di conoscenza, proprio per mancanza di ossigeno.
A descrivere la scena del salvataggio del bimbo dal soffocamento è Vincenzo Chianese, segretario generale di ES Polizia (Equilibrio Sicurezza, sindacato dei poliziotti). Egli ha sottolineato l’importanza delle forze dell’ordine per difendere i cittadini dai reati, ma anche “da tutte le altre insidie che ogni giorno possono minacciare la nostra tranquillità e la vita stessa“. Inoltre Chianese racconta:
«Le manovre tentate dai genitori si erano rivelate inutili, la situazione era drammatica e non c’era tempo di aspettare l’ambulanza. Gli agenti non hanno esitato un attimo a portare fuori il piccolo, cianotico e quasi privo di conoscenza, per praticargli la manovra di Heimlich fino a quando non ha espulso la patatina incastrata in gola che aveva rischiato di ucciderlo. La felicità e la gratitudine del bimbo, dei genitori e dello zio, per i due colleghi e per tutti noi appartenenti alla polizia valgono più di qualsiasi premio o gratificazione».
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