Dopo 80 giorni di chiusura il parco archeologico di Pompei è stato riaperto al pubblico. Per il momento i visitatori non potranno accedere al Domus, ma potranno passeggiare lungo le strade della città antica. I visitatori potranno anche godere della Domus di Cornelio Rufo, ristrutturata di recente e delle case più grandi del sito archeologico. Sarà possibile passeggiare nel giardino della Palestra grande, nei Praedia di Giulia Felice, di potrà attraversare la necropoli di Porta Nocera, l’Orto dei fuggiaschi, arrivare al quartiere dei teatri e al Foro triangolare. Da via dell’Abbondanza, inoltre, si potrà raggiungere il Foro con tutti i suoi edifici pubblici e religiosi, visitare lo spazio esterno delle Terme Stabiane o risalire via Stabiana fino a via del Vesuvio dove ammirare la casa di Leda e il cigno, la domus gli Amorini Dorati e le Terme centrali.
I visitatori, prima di entrare nel parco, dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura, dovranno indossare la mascherina durante la visita e dovranno mantenere la distanza di un metro all’aperto e di un metro e mezzo al chiuso. Lungo il percorso sono stati posti dispenser di gel igienizzante.
L’ingresso unico sarà quello di piazza Anfiteatro. Si potrà uscire attraverso il tempio di Venere, da Piazza Esedra o da Porta Marina.
L’accesso sarà consentito solo a 40 persone per ogni fascia oraria (ogni 15 minuti).
Il biglietto potrà essere acquistato esclusivamente on-line sul sito di ticket one al costo di 5 euro. Il parco è aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.
Le disposizioni e i percorsi cambieranno a partire dal 9 giugno.
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