«Non essendo del Parco degli Oleandri, non puoi e non devi parcheggiare più qui», legge un messaggio sul parabrezza, rivolto a un uomo che dopo aver parcheggiato l’auto nella strada di casa la ritrova con una ruota squarciata.
È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Ercolano, in via Gabriele D’Annunzio, ad un 33enne padre di famiglia: l’uomo sarebbe reo di aver posato la propria vettura nella strada privata di casa. Nel parco degli Oleandri la scelta dell’automobilista non è stata gradita: la risposta è l’atto di vandalismo, accompagnato da una minaccia che secondo alcuni puzza di malavita. L’evento accade, del resto, in una città nella quale da molto tempo le istituzioni sono in aperto conflitto con la criminalità organizzata: il sospetto viene da sé.
La vittima ha pubblicato il bigliettino sfogandosi sui social. Naturalmente, ha ricevuto ampia solidarietà da molti abitanti di Ercolano: «Questi animali non ci rappresentano» è il grido che si solleva unanime tra i commenti. Sembrerebbe che alcune banali liti di vicinato avevano già in passato portato a minacce di ritorsione verso le auto parcheggiate. Sul momento i diretti interessati non diedero troppo peso a quelle che all’epoca sembravano solo vuote minacce. Ieri invece c’è stato l’epilogo della vicenda, con una ingiusta fine: il 33enne ha infatti deciso di non sporgere denuncia alle forze dell’ordine. Ha sostituito la ruota, decidendo di chiudere lì la vicenda. In rete è comunque partita una petizione per far arrivare il caso all’attenzione della politica locale.
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