Oltre 150 persone hanno partecipato stamattina alla manifestazione di protesta per i lavoratori stagionali ischitani, molti dei quali esclusi da bonus e sussidi stanziati da governo e regione e per i quali è a forte rischio anche la riassunzione per la stagione 2020.
Gennaro Savio, presidente del comitato di lotta per gli stagionali, dal palco ha formulato le richieste della categoria, che sull’isola conta circa 12.000 addetti: “Chiediamo che i bonus di marzo, aprile e maggio siano concessi a tutti i lavoratori che l’inverno scorso hanno percepito la Naspi, senza differenze tra chi aveva un contratto a tempo indeterminato, determinato, con un’agenzia di somministrazione lavoro o con l’azienda turistica; vogliamo che venga corrisposta la Naspi o la cassa integrazione sino alla prossima riassunzione a chi dal 1 giugno risulti disoccupato ed il prolungamento della Naspi sino all’assunzione nel 2021 per quanti lavoreranno solo pochi mesi. Chiederemo infine all’amministrazione comunale di Ischia di destinare il milione e seicentomila euro promesso alle imprese a tutti gli stagionali e rassicurazioni sulle condizioni di lavoro di chi riprenderà a lavorare“