Bimbo di nove mesi arrivato all’ospedale Santobono pieno di lividi, ematomi, fratture multiple e difficoltà respiratorie: la Procura indaga per maltrattamenti.
Un bimbo di nove mesi è arrivato all’ospedale Santobono pieno di lividi ed ematomi e con difficoltà respiratorie. I medici del Pronto Soccorso gli hanno diagnosticato fratture multiple ai quattro arti. Ecco quanto riporta “Il Mattino”.
Ecco il racconto dei sanitari:
«Il bimbo è arrivato in pronto soccorso pieno di lividi, con uno zigomo gonfio, lesioni alla bocca e al cavo orale da cui perdeva sangue».
A portarlo in ospedale la mamma e la nonna paterna. Il piccolo e il suo fratello gemello erano stati affidati, nell’ultimo periodo, alla nonna materna. Alle domande dei medici, i familiari hanno provato a giustificare le ferite spiegando che il bimbo soffre di alcune patologie. Tuttavia il personale sanitario ha allertato le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per capire se il piccolo è vittima di abusi e maltrattamenti fisici.
Il quadro clinico emerso è drammatico: fratture, recenti e multiple, sfiancamento dei bronchi compatibili con il dolore sofferto, ematomi, trauma allo zigomo e una emorragia sub-linguale. Il neonato, in base a quanto hanno spiegato i sanitari, era anche affamato ed è ora ricoverato in rianimazione.
Il suo gemellino, invece, è sano ed è stato visitato dai sanitari in via precauzionale per cui è stato dimesso e affidato temporaneamente a una casa famiglia. Nonostante le lesioni, i medici si dicono speranzosi per il piccolo Ciro.
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