A prescindere dagli effetti del Covid, la produzione nel sito Whirlpool di Napoli cesserà il 31 ottobre. Lo ha confermato, si apprende, l’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, al tavolo in videoconferenza convocato dal Mise con azienda, Invitalia, sindacati e regione Campania, aggiungendo di aver già dato comunicazione ai fornitori.
Gli operai giudicano il tavolo «deludente» e il Governo «incapace di far valere le posizioni del Paese». Gli operai chiedono «il rispetto degli accordi e dei lavoratori» e spiegano di non voler accettare «riconversioni fantoccio».
Intanto sembrerebbero essere nove i potenziali acquirenti del sito che la multinazionale ha intenzione di cedere ormai da diversi mesi. Gli acquirenti dovranno essere in grado di garantire il mantenimento del posto di lavoro ai 420 lavoratori che nell’ultimo anno vivono in una situazione di perenne incertezza.