Autostrade, Conte annuncia la svolta su Facebook: “L’interesse pubblico ha avuto il sopravvento rispetto a quello privato”

Con un lungo post su Facebook, il premier Giuseppe Conte annuncia il nuovo piano per la gestione delle autostrade italiane.

Sul post scritto questa mattina, il Premier Conte riassume tutte le nuove regole che stabiliranno il rapporto tra Autostrade per l’Italia e lo Stato. Conte dichiara che si tratta di “una pagina inedita della nostra storia”. Il lungo post si divide in otto punti cruciali che promettono una svolta nel panorama stradale italiano, reso necessario dall’episodio tragico del crollo del ponte Morandi a Genova.

I punti

1. L’estromissione della famiglia Benetton: la famiglia ha accettato di essere esclusa da Aspi (Autostrade per l’Italia) e, quindi, la gestione delle infrastrutture;
2. Aspi diventa una compagnia pubblica: per questo motivo, investitori istituzionali potranno intervenire nella gestione delle strade controllate da Aspi che, non essendo più una compagnia privata, avrà di default un socio pubblico di riferimento;
3. Un ingente risarcimento danni sarà corrisposto alle famiglie delle vittime del crollo del ponte Morandi;
4. Disciplina dell’inadempimento: cioè non sarà più necessario risarcire Aspi i mancati guadagni per tutta la durata della concessione anche in caso di inadempimento delle strutture. Questo privilegio prima detenuto dalla società grazie ad una clausola;
5. Stop a negligenza, incuria e manutenzione approssimativa: si punterà ad un rafforzamento del sistema dei controlli e all’aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni;
6. Tutela del lavoro: nessun lavoratore pagherà con il licenziamento per questi cambiamenti, ma anzi verrà una visione occupazionale di ampia portata;
7. Moderazione del sistema tariffario, per rendere più equilibrato il sistema dei pedaggi che, precedentemente, era solo a vantaggio di Aspi;
8. Rinuncia e abbandono di tutte le cause contro il concedente.

Tutto ciò verrà tradotto in fatti con un apposito accordo che Conte annuncia sarà “chiaro e trasparente”.

L’interesse pubblico ha avuto il sopravvento rispetto a un grumo ben consolidato di interessi privati. È successo qualcosa di straordinario che dovrebbe essere semplicemente ordinario. Ha vinto lo Stato. Hanno vinto i cittadini.

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