Domenica mattina, nell’ambito delle indagini sui Covid center campani, è stato eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di Roberta Santaniello, che fa parte dell’Unità di crisi regionale, del manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, e del consigliere regionale Luca Cascone, fedelissimo di De Luca.
Agli atti delle procura messaggi di posta elettronica, chat di whatsapp e telegram, scambi di documenti. Il punto di partenza delle indagini sono le criticità ipotizzate in relazione alle procedure di aggiudicazione e di esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’ospedale modulare di Ponticelli. Ma si indaga anche con riferimento alle altre gare indette nel periodo dell’emergenza. I magistrati ipotizzano i reati di turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture.
La candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione, Valeria Ciarambino, parla di “caso unico in Italia, di un consigliere regionale, braccio destro del governatore della Campania che, senza essere legittimato, prende contatti con i fornitori e fa da tramite tra le aziende e la società regionale per appalti milionari nel settore sanità”.