Ne e’ sicuro Matteo Renzi, il leader di Italia viva, che in un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” di Napoli e Campania che ai “deluchiani o deluchini” invia questo messaggio: “Non e’ Italia viva il nemico”. “La partita e’ tra De Luca e Caldoro – spiega Renzi – e io credo che sia meglio De Luca. Punto” dichiara senza titubanze l’ex premier ed anche ex segretario del Pd. Il quale chiede comprensione per “lo sforzo straordinario che sta facendo Italia viva perche’ anche qui si vinca”.
“E se qualcuno si candida o lavora con Italia viva merita il rispetto di tutti, deluchini compresi”, chiosa Renzi, che garantisce: “Faremo un risultato superiore rispetto a quello che si si aspetta”. Circa l’inchiesta che sta lambendo DeLuca per il coinvolgimento di alcuni suoi uomini della Sanita’, Renzi dice semplicemente che “dobbiamo abituarci ad avere sempre lo stesso stile che e’ quello di rispettare le indagini quando vengono fatte e di commentarle quando vanno a sentenza”, inchieste dalle quali per altro gia’ in passato, cinque il governatore campano “e’ uscito in modo assolutamente trasparente”. Poi attacca: “Il giustizialismo sta al garantismo come la dittatura sta alla democrazia” e Renzi dice che “su questa vicenda io sono garantista”.