I sindaci campani avrebbero richiesto lo slittamento della prima campanella a dopo l’appuntamento elettorale.
L’obiettivo della riapertura della scuola, come prevedibile, sta diventando una vera e propria corsa a ostacoli. Non si trovano ancora le aule necessarie, si aspettano gel, mascherine e banchi monoposto per ogni istituto e i test sierologici sui docenti che per ora sono nel caos.
Tutto questo pare stia spingendo i sindaci campani a presentare un documento che richiederebbe lo slittamento della data d’avvio a dopo l’election day del 20-21 settembre. Ieri il testo era all’attenzione del presidente Anci Campania Carlo Marino. L’ipotesi di partire ai primi di ottobre era stata già vagliata in precedenza. La scelta permetterebbe anche di ridurre i costi delle sanificazioni, che se la scuola iniziasse il 14 sarebbero da effettuare all’avvio e una seconda volta dopo le elezioni.
Intanto il sindaco di Napoli De Magistris, alle prese con il problema del trasporto pubblico per gli studenti, ha chiesto al governo di aumentare il limite del 30 per cento di utenza sui mezzi pubblici e ha annunciato dei mezzi pubblici dedicati al trasporto scolastico.
_
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!