venerdì, Novembre 22, 2024
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Il TRAM riparte da uno spettacolo inedito: “Posti dimezzati ma non molliamo”

Il TRAM di Napoli riparte: “Posti dimezzati ma non molliamo”. Al via la quinta stagione con uno spettacolo inedito.

COMUNICATO STAMPA

Il Teatro Tram di Napoli riparte: “Posti dimezzati ma non molliamo”. Dal 16 ottobre via alla quinta stagione con uno spettacolo inedito del direttore artistico Mirko Di Martino.

Posti dimezzati in sala, circa 30, per rispondere alle misure di sicurezza necessarie nella prima stagione post-Covid, ma il Teatro Tram di via Port’Alba ci sarà: si riparte il 16 ottobre. Una decisione maturata a partire dalla volontà di non arrendersi, nonostante le grandi difficoltà economiche che hanno drammaticamente colpito il settore dello spettacolo dal vivo e nonostante la drastica riduzione dei posti a sedere. Un dialogo interrotto a marzo che riprende più forte di prima, accompagnato dal coraggio di ricominciare seppur in versione “ridotta”: di ridotto, però, la quinta stagione del TRAM ha soltanto il numero degli spettatori ammessi in sala per ciascuno spettacolo. Tutto il resto, invece, sarà “intero”.

La programmazione risente, naturalmente, dell’emergenza Covid: non tutti gli spettacoli si prestano, per le loro peculiarità, alle misure anti-contagio. Ecco perché per ora il Teatro Tram svela solo la prima sessione della stagione, che durerà fino alla fine dell’anno, sperando che da gennaio si possano tornare a occupare tutti i posti della sala.

“Non è stata una scelta facile – spiega il direttore artistico Mirko Di Martino che quattro anni fa ha fondato questo spazio di cultura attiva nel cuore del centro storico di Napoli diventando in pochi anni punto di ritrovo per una intera generazione di professionisti dello spettacolo e appassionati del teatro -: il nostro piccolo spazio non ha le spalle coperte da enti finanziatori, grandi teatri, festival. Ma la comunità che ci sostiene è numerosa e vivace: fin dal primo giorno abbiamo aperto le porte ai giovani, ai curiosi, agli emarginati, agli interessati, agli artisti, a chiunque fosse in cerca di un luogo pubblico dove incontrare nuove persone e sentirsi a casa. Riaprire in queste condizioni è molto difficile, ma non potevamo rinunciare. Restare chiusi avrebbe significato un danno per tutti, un’ulteriore riduzione degli spazi a disposizione delle giovani compagnie, un vuoto nell’offerta formativa di teatro, scrittura e cultura. I piccoli teatri hanno un valore sociale importantissimo per la comunità in cui risiedono: non siamo solo un contenitore di spettacoli, siamo un luogo di incontro, di scambio, di creazione.”

La stagione 2020/2021 della sala di via Port’Alba prenderà il via il 16 ottobre 2020 con la nuova produzione del TRAM: “Primo sangue” di Mirko Di Martino, che vedrà Orazio Cerino e Errico Liguori interpretare due fratelli impegnati in una sfida di scherma, sport e vita, all’interno del teatro trasformato in una sala d’arme e con il pubblico disposto lungo i due lati della pedana.

Teatro Tram
Primo sangue

Il 29 ottobre si proseguirà con il primo lavoro della neonata Compagnia Under30 del TRAM – che si è costituita poco prima del lockdown e che ha mosso i suoi primi passi a distanza, per poi riuscire a misurarsi con lo spettacolo dal vivo “Misura per Misura”, tratto da Shakespeare con l’adattamento e la regia di Diego Maht, andato in scena con successo durante l’edizione estiva di Classico Contemporaneo. Con questo stesso spettacolo la compagnia riparte dagli spazi in cui è nata e porta in scena i giovanissimi attori Giuseppe Di Gennaro, Germana di Marino, Marcello Gravina e Vincenzo Coppola.

Teatro Tram
Misura per Misura

Il terzo spettacolo della stagione prende spunto proprio dal periodo di emergenza che stiamo vivendo: gli spettatori assisteranno allo spettacolo chiusi all’interno di cabine dietro a un vetro, come nei Peep Show americani. “Naked. Il locale delle nude verità”, diretto da Vittorio Passaro, sarà formato da otto monologhi scritti da otto autori: Claudio Buono, Maurizio Capuano, Michele Danubio, Angela Rosa D’Auria, Mirko Di Martino, Patrizia Di Martino, Francesco Rivieccio, Diego Sommaripa. L’evento andrà in scena al TRAM dal 12 al 22 novembre.

Il 26 novembre, il Teatro Tram darà spazio, ancora una volta, al Festival Vissidarte che si aprirà con il nuovo spettacolo di Peppe Celentano: “Nella bottega di Caravaggio”. Partendo dalle opere napoletane del grande pittore, racconterà la sua vita tormentata e la sua arte immortale con un cast di tutto rispetto: Peppe Celentano, Gabriella Cerino, Gennaro Monti, Sonia De Rosa, Alfredo Amundo, Priscilla Avolio e con la partecipazione di Massimo Masiello. Il secondo spettacolo di Vissidarte sarà invece dedicato ad Amedeo Modigliani. Il monologo, scritto e diretto da Antonello Cossia, era già programmato nella scorsa stagione interrotta a causa della pandemia da Covid-19, così come in sospeso era rimasta la “Venere Tascabile” di Carmen Pommella, dedicata a Laura Betti con al regia di Antonio D’Avino, che chiuderà questa prima parte della Stagione 2020/21 del TRAM a partire dal 10 dicembre.

PROGRAMMA

dal 16 al 25 OTTOBRE 2020

PRIMO SANGUE
con Orazio Cerino, Errico Liguori
testo e regia di Mirko Di Martino
scene di Giorgia Lauro
aiuto regia Angela Rosa D’Auria
maestro d’arme Nicola De Matteo
allenamenti presso il Circolo della Scherma di Posillipo
produzione TRAM e Teatro dell’Osso

Due fratelli, due campioni di scherma, tornano a casa al momento della morte imminente del padre. Si ritrovano nella stessa palestra dove tutto era cominciato, vent’anni prima, quando da bambini il loro papà allenatore li sottoponeva ad allenamenti durissimi per farli diventare dei vincenti. Aldo e Edo sono cresciuti insieme e insieme hanno vinto tutto, fino al momento in cui è accaduto qualcosa, dodici anni prima, che li ha separati: durante la finale del campionato italiano, che li vedeva opposti, Edo ha abbandonato all’improvviso il match lasciando Aldo in pedana. Non solo: da quel momento Edoardo è andato via di casa e ha smesso di rivolgere la parola al padre. Negli anni seguenti, Aldo ha continuato a praticare la scherma ad alti livelli, ma non è mai riuscito a vincere un oro alle Olimpiadi o ai Mondiali. Edo, che sembrava destinato a diventare un fuoriclasse, si è invece ritirato dall’attività agonistica, ma ha continuato a praticare la scherma come insegnante. Oggi i due fratelli si ritrovano per la prima volta insieme, da soli, con una palestra a disposizione e le spade in mano. E’ il momento di regolare i conti in sospeso, è l’occasione per concludere finalmente quella finale e decretare il vincitore. E’ soprattutto il momento della verità: cosa è successo, davvero, in quella notte di dodici anni prima?

dal 29 OTTOBRE all’ 8 NOVEMBRE 2020

MISURA PER MISURA
da William Shakespeare
adattamento e regia di Diego Maht
con Vincenzo Coppola, Giuseppe di Gennaro, Germana di Marino, Marcello Gravina
costumi di Annalisa Ciaramella
scene di Giorgia Lauro
compagnia TRAM under30

Stanco del suo ruolo di potere, il Duca decide di abbandonare la sua carica per un periodo, lasciando gli oneri e gli onori del suo ruolo all’uomo più fedele alla sua dottrina politica: Angelo. Questi, dopo aver inizialmente mostrato una tendenza moderata, si rivelerà essere un sovrano molto più duro e intransigente del primo, capovolgendo tutte le regole della società da lui governata e scatenando una serie di eventi che lo porterà a condannare a morte un giovane, Claudio, solo per aver fatto l’amore con la sua compagna. “Desideravo mettere in scena Shakespeare e la vita vera”, dichiara il regista Diego Maht. “Per questo ho scelto di lavorare a quest’opera che non è tra le opere più famose del maestro, ma è certamente tra quelle giunte ai giorni nostri in condizioni migliori dal punto di vista dei parallelismi tra il reale e faceto. I personaggi del testo, Angelo, Lucio, Isabella e Claudio, sono quotidianamente là fuori, non c’è molto da inventarsi. Camminano tra noi e tra noi vivono, quel che ho fatto è soltanto concedergli per un’ora a sera un palco su cui esibirsi che non sia il mondo di sempre”.

dal 12 al 22 NOVEMBRE 2020

NAKED. IL LOCALE DELLE NUDE VERITA’
testi di Claudio Buono, Maurizio Capuano, Michele Danubio, Angela Rosa D’Auria, Mirko Di Martino, Patrizia Di Martino, Francesco Rivieccio, Diego Sommaripa.
regia di Vittorio Passaro
da un’idea di Mirko Di Martino
produzione TRAM e Teatro dell’Osso

Avete presente quella strana sensazione che vi prende, a volte, mentre state riflettendo ad alta voce, quando siete da soli con le vostre paure e le vostre manie, quando vi compiacete dei vostri peccati privati? Quella sensazione indefinita e fastidiosa, come se qualcuno vi stesse spiando durante un vostro momento privato? Ecco, questo è ciò che accade ai protagonisti di “Naked, il locale delle nude verità”, un Peep Show dove 8 personaggi mettono a nudo le loro storie inconfessabili, i loro segreti più profondi, i loro pensieri nascosti, mentre gli spettatori li osservano dalla loro privatissima cabina, al sicuro, lontani dal pericolo di un’intimità troppo coinvolgente e sconvolgente. “Naked” è il nuovo format del Tram in cui gli spettatori avranno la possibilità di assistere a due spettacoli di quattro monologhi ciascuno, per un totale di otto storie da spiare dietro a un vetro. Otto testi inediti scritti da otto drammaturghi napoletani interpretati da otto giovani attori per otto spettatori alle volta.

dal 26 al 29 NOVEMBRE 2020

NELLA BOTTEGA DI CARAVAGGIO
di Peppe Celentano e Raffaele Messina
dall’omonimo racconto di Raffaele Messina, Colonnese Editore
con Peppe Celentano, Gabriella Cerino, Gennaro Monti, Sonia De Rosa, Alfredo Amundo, Priscilla Avolio
e con Massimo Masiello
selezione Musiche MdS, Costumi Gabriella Cerino, Sartoria Benny Roja
regia di Peppe Celentano

Napoli, 1607. Minichiello fa da garzone nella bottega di Caravaggio, impegnato a raffigurare le Sette opere di Misericordia. Il ragazzino s’incanta a guardare il maestro che, come un mago, prepara i colori con i materiali più strani, e sogna di rubargli presto il mestiere. Ma tra quelle tele prende corpo anche una tragedia. La messa in scena immagina l’interiorità del grande pittore, osservandolo attraverso gli occhi di un giovane da lui preso a bottega. La figura di Michelangelo Merisi ha sempre esercitato un grande fascino su studiosi, scrittori e semplici appassionati di pittura probabilmente a causa dell’esplosivo mix tra un talento inarrivabile, un carattere difficile e una vita piena di episodi rocamboleschi. L’obiettivo principale di questa messa in scena è di dare vita a una storia verosimile e suggestiva.

dal 3 al 6 DICEMBRE 2020

MODIGLIANI. OLTRAGGIO AL PUDORE
scritto, diretto e interpretato da Antonello Cossia
con la collaborazione di Raffaele Di Florio, Riccardo Veno
Annalisa Ciaramella, Angela Grimaldi, Bruno Fermariello
con il sostegno di TRAM e Vissidarte Festival

“Quando c’era la pioggia (come spesso a Parigi), Modigliani camminava con un enorme ombrello nero molto vecchio. Talvolta sedevamo sotto questo ombrello, su una panchina del parco e a due voci recitavamo le poesie di Verlaine a memoria e con amore, felici di parlare di poesia”. Queste parole estrapolate da un ritratto che Anna Achmatova scrive ricordando il suo amico Amedeo Modigliani rappresentano contemporaneamente la suggestione e la presentazione di questo progetto di spettacolo incentrato sulla figura dell’artista livornese nato nel luglio del 1884 e morto nel gennaio del 1920. Un arco di vita breve, in cui questo uomo cosi sensibile e gentile ha fatto in tempo a stagliarsi nell’empireo degli artisti di tutti i tempi, sfidando la memoria e le apparenze che lo volevano semplicemente un bohémien travolto dai vizi e dagli eccessi. In scena un uomo entra con un ombrello nero molto vecchio, passeggia e poi si siede su di una sgangherata sedia di paglia, come fosse in un parco o nel suo studio. Attraverso un dialogo narrativo diretto con gli spettatori, grazie ai versi dei poeti a lui molto cari, ai ritratti, al racconto che di lui fa sua figlia Jeanne Modigliani ed altri materiali narrativi e biografici, si tenterà di dare un corpo e un’anima a questo artista, che suo malgrado è divenuto leggenda misteriosa e disordinata, iscritta a pieno merito nell’eternità che la grande arte dona, spesso dopo la morte, a quegli uomini fortunati che spendono la propria vita e si immolano nel perseguire una grande passione, finendo il più delle volte da essa divorati. Un urlo, una beffa, una risata sorniona e impavida contro Dio.

dal 10 al 13 DICEMBRE 2020

VENERE TASCABILE
omaggio in prosa e musica a Laura Betti
di Carmen Pommella e Antonio D’Avino
con Carmen Pommella
regia Antonio D’Avino
aiuto regia Michele Farina
scene e costumi Valeria Malpeso
produzione Musidantea 2.0

Laura Betti dalla voce roca, penetrante, è stata un’artista sfuggente, diabolica, un’attrice cantante regista fuori da ogni schema, rivoluzionaria nel suo genere. Questo spettacolo vuole ricordarla attraverso le sue canzoni e il suo modo di riconsegnare al pubblico le poesie del suo amato amico Pierpaolo Pasolini, parte inscindibile della sua vita. Frizzanti interventi autoironici saranno incorniciati dalle canzoni più famose che l’artista ci ha lasciato. L’unicità del suo stile si misura a partire dalla capacità di intrecciare generi e linguaggi diversi(cabaret, canzoni, teatro, cinema, rivista) secondo un disegno delicatamente anarchico. Il coraggio di tuffarmi nel complesso e tormentato mondo di questa artista che, da sempre, dai miei primi studi accademici, mi ha affascinata è spinto da un grande desiderio di comunicare in modo semplice il mio mondo fatto di strani pensieri, di voci, di ricordi, di suoni strani, a volte difficili da spiegare… sicuramente andare in scena e raccontare di Laura sarà per me come avere tra le mani una sacra reliquia!
“Sono comunque un’attrice ed ho la necessità fisica di perdermi negli intricati corridoi dove si inciampa tra la bava depositata da alieni, tele di ragno luminose e mani, mani che ti spingono verso i buchi neri screziati da lampi di colore infiniti, dove sbattono qua e la le mie pulsioni, forse dimenticate da sempre oppure taciute…Per poi ritrovare l’odore della superficie e rituffarmi nel sole dei proiettori, Nuova… altra…”. (Laura Betti)

***

Biglietti:
intero € 12,00
ridotto € 10,00 (under 26 e online)

Card spettacoli a scelta:
Small: 3 spettacoli € 27
Medium: 6 spettacoli € 48
Extra Large: 10 spettacoli € 70

Orari spettacoli:
Giovedì e Venerdì Sabato ore 21.00
Sabato ore 19.00
Domenica ore 18.00

info e prenotazioni
cell. 342 1785 930
tel. 081 1875 2126

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