Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Aziende ospedaliera dei Colli lancia l’allarme: La situazione è più critica di marzo. Abbiamo terminato i posti e stiamo attrezzando due nuovi reparti.
Così dovranno fare anche gli altri ospedali e la situazione andrà peggiorando si farà ricorso anche a strutture esterne per i paucisintomatici. Siamo più preoccupati ora che a marzo. La differenza principale rispetto a marzo è che allora il Paese era in lockdown. Adesso no. Con quelle misure i contagi erano destinati a diminuire. Avevamo portato la regione a contagio 0, poi sono arrivati i rientri dalle ferie, soprattutto da nazioni dove la situazione era ben peggiore. Abbiamo, di fatto, importato il virus nuovamente. Inoltre, l’aumento degli asintomatici rende impossibile tracciare una mappa epidemiologica. Se la situazione dovesse degenerare saranno necessarie nuove restrizioni.
Al momento in Campania si registrano due un paio di giorni quasi 400 casi ogni 24 ore, numeri che se confermati anche nei prossimi giorni, porterebbero gli ospedali in regione al livello di allerta massima.