di ANTONIO RECCIA – “L’emergenza non è finita, ci dobbiamo fare i conti. Bisogna mantenere quell’impalcatura istituzionale che fino ad ora ha funzionato”, queste le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza prima che comunicasse l’arrivo di un nuovo DPCM che verrà emesso nella giornata di domani. Inoltre, lo stato di emergenza potrebbe essere prorogato fino al 31 gennaio 2021, come affermato dal Ministro stesso durante una seduta in Parlamento. Tale proroga probabilmente arriverà insieme al Dpcm.
Il Dpcm recita: “Obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo anche all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”.
Con queste parole, si conferma l’obbligo della mascherina anche all’aperto, nel caso si sia in prossimità di persone non conviventi nella stessa abitazione. Questo decreto si allinea ad alcune ordinanze regionali, come ad esempio quelle in Campania.
Per quanto riguarda le chiusure, non ci saranno obblighi di chiusure anticipate per bar e ristoranti, tuttavia il decreto non esclude chiusure settorializzate, mettendo comunque a rischio le suddette attività.
Inoltre, il ministro ha chiarito la situazione nelle scuole: “Penso che sia ancora presto per un giudizio definitivo sulla capacità del Paese di mantenere un livello basso di contagio nelle scuole, ma i primi numeri segnalano un impatto basso e buona capacità di tenuta”, sembra quindi che le scuole stiano riuscendo in modo a convivere con l’emergenza sanitaria, nonostante le difficoltà.