“Vincenzo De Luca non finisce mai di stupire. L’ultima trovata è da iscrivere d’ufficio alle migliori performance dei regimi totalitari ai quali evidentemente si ispira”. Torna nuovamente all’attacco del presidente della Regione Campania, Pina Castiello deputata della Lega – “Il presidente della Regione Campania, infatti, con la scelta di imbavagliare i direttori delle ASL,preclude loro la possibilità di parlare con i giornalisti, e mette in condizioni questi ultimi di non poter fare corretta informazione, con tutte le conseguenze intuibili a danno dell’intera comunità campana” – Sottolinea la Castiello che conclude dicendo – “Anche ad un bambino non sfugge come il guasconico Sceriffo da cabaret, non sia in grado di fronteggiare l’avanzata del COVID19. Circostanza che, semmai vi fossero stati dubbi, si incarica di smascherare la narrazione trionfale ed autocelebrativa che De Luca ha fatto di sé stesso in un frangente in cui l’emergenza coronavirus in Campania non era evidentemente tale. Oggi che i numeri dei contagi e gli effetti consequenziali si stanno facendo pesanti De Luca non sa far di meglio che rispolverare tecniche di evidente matrice sovietica pur di occultare una verità che comincia a fargli male. Il tempo è sempre galantuomo: il suo inesorabile scorrere mette in evidenza tutti i limiti di un personaggetto che rappresenta la vera emergenza per i campani”.
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