Stavolta ai microfoni di Rai Radio1, il primo cittadino di Napoli ritorna a denunciare la situazione Covid in Campania.
Già la settimana scorsa, Luigi de Magisttris aveva denunciato la gestione dell’emergenza Covid da parte della Regione Campania. Questa mattina il sindaco di Napoli ritorna a criticare l’operato dell’amministrazione della Regione, svelando alcune delle problematiche che i cittadini campani hanno riscontrato.
Andremo sicuramente al lockdown in Campania, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva. Penso ci siano stati errori molto gravi della Regione e non è uno scaricabarile, i numeri parlano da soli. Le persone a casa sono sole, appena aumenta la febbre vanno in ospedale, il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia. De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità.
De Magistris continua, affermando quanto – per lui – chiudere le scuole sia stata una decisione estremamente sbagliata.
Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte. Il problema non sono i ragazzi. Non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile.
Il messaggio finale del primo cittadino, però, è di speranza.
Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del governo, Conte forse era stanco l’altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti.
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