Una situazione marcia. A causa dell’emergenza coronavirus e del sovraffollamento delle strutture ospedaliere, le bombole di ossigeno hanno iniziato a scarseggiare. A fronte di questa crisi, la regione ha autorizzato la distribuzione di ossigeno liquido per far fronte all’emergenza. Tuttavia, il vero problema è nato dopo che i truffatori hanno iniziato a cavalcare l’onda di questa mancanza.
Un innumerevole gruppo di persone ha iniziato a pubblicare sui social, Facebook in particolare, annunci in cui promettono di vendere bombole di ossigeno a chi ne ha bisogno. Ovviamente, si tratta di una grande truffa, e gli unici esercizi abilitati a distribuire tali bombole sono le farmacie autorizzate.
Fortunatamente, Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale, e Gianni Simioli, conduttore radio, hanno già provveduto a segnalare alla polizia postale gli account di questi trasgressori. “Oltre alla situazione posti letto e all’aumentare dei pazienti c’è anche questa carenza di bombole d’ossigeno. Dato che senza vuoti non è possibile ricaricarne di nuove abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa per invogliare i cittadini a consegnare le bombole d’ossigeno esaurite o non più utilizzate alle farmacie, essi riceveranno dei voucher da spendere in punti vendita che hanno aderito all’iniziativa. Purtroppo ci è stato segnalato che sono già nati i primi sciacalli per questa nuova emergenza, gente che promette di avere ossigeno da distribuire. Abbiamo già provveduto a segnarle questi account alla Polizia Postale” ha affermato il consigliere, annunciando anche una piacevole iniziativa atta a aiutare la somministrazione dell’ossigeno a chi ne ha bisogno.