Interpellato a Radio 24 sulle dichiarazioni del ministro degli Esteri Luigi Di Maio sulla necessità di inviare “Esercito e Protezione civile” a Napoli e in Campania, il sindaco de Magistris ha risposto: “Per cosa? Se è per la gestione della parte sanitaria, allora vuol dire che c’è qualcosa che non va nell’organizzazione politica della sanità campana”.
“Lavoro ad un provvedimento – prosegue il sindaco – che pubblicherò oggi nel primo pomeriggio, di concerto con la giunta. Stamattina vado dal prefetto a rappresentarglielo”. Nell’atto sarà “evidenziata questa situazione dell’assurdo. Metterò in campo azioni – annuncia de Magistris – per cercare di contenere l’assembramento, ma anche per dimostrare al governo nazionale e quello regionale che dopo venti giorni di mie sollecitazioni ancora non ci dicono se la realtà è uguale ai dati”.
“Non chiudo singole strade e non chiudo tutta la città – anticipa de Magistris – Faremo un lavoro tutti quanti insieme per intervenire dove si formano gli assembramenti. Ma il cittadino non è colpevole di tutta questa situazione”.