Accade all’ospedale del Mare, dove Maria Miranda era morta da 24 ore. Nessuno però ha avvertito i parenti. Quando i familiari si sono recati all’Ospedale del Mare per avere notizie la terribile scoperta.
A raccontare la vicenda a Il Mattino è il fratello di Maria, Luigi. Lui, il marito di Maria e le due figlie ventenni ancora non si capacitano dell’accaduto.
Tutto è iniziato un mese fa, quando la donna, casalinga, si ferisce ad un piede. L’evento la porta a sviluppare una grave infezione. La mattina dell’11 novembre perde i sensi e viene trasportata dai medici del 118 al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare.
Dopo otto ore di attesa per il tampone (risultato negativo) viene immediatamente portata in terapia intensiva con prognosi riservata.
La situazione però peggiora fino al decesso. Il giorno dopo il trasferimento, i familiari ricevono una chiamata dall’ospedale nella quale i medici affermano che “la situazione era critica, che mia sorella aveva un’infezione gassosa partita dal piede che stava intaccando tutti gli organi, e che loro stavano facendo il possibile“.
Questa telefonata tuttavia è stata l’ultima comunicazione da parte dell’ospedale. L’assenza di notizie spinge Luigi e il marito di Maria a recarsi personalmente in ospedale per avere notizie. Giunti sul posto la tragica scoperta; malgrado avessero lasciato 3 recapiti telefonici, nessuno aveva avvertito i familiari del decesso della donna, morta 24 ore prima.
Così siamo andati verso la camera mortuaria – racconta Luigi – e ci siamo trovati di fronte una scena terribile: mia sorella lì sola, morta da 24 ore, nuda e coperta con un lenzuolo bianco. Le guardie ci hanno guardato impietosite e ci hanno riferito che avevano pensato che la donna non avesse famiglia.
L’ufficio stampa dell’Ospedale, dal canto suo, ha dichiarato che i medici avrebbero provato a contattare la famiglia invano nella giornata di Giovedì. La famiglia tuttavia smentisce tale versione, dichiarando di non aver ricevuto nessuna chiamata e cercando giustizia per la morte di Maria.
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