Il Tar ha respinto il ricorso di un gruppo di genitori che, preoccupati per l’aggravarsi dell’emergenza, avevano richiesto che venisse rinviata l’apertura delle scuole dell’infanzia prevista per il 24 novembre. I due decreti del Tar, il 2153/2020 e il 2161/2020, hanno respinto tali richieste specificandone le motivazioni.
Infatti, il Tar ha spiegato come la scelta di una riapertura graduale e settorializzata delle scuole miri proprio ad esigenze di prudenza di fronte all’aggravarsi della situazione sanitaria, come anche testimoniato dall’ingresso della regione Campania in Zona Rossa. Ha quindi ribadito con fermezza che le attività in presenza ripartiranno, soltanto nelle scuole dell’infanzia e con le dovute regole e la dovuta cautela, il 24 novembre.