Caserta – Grande è la confusione sotto il cielo casertano in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2021.
Ad ora, l’unica vera certezza è l’accordo del cosiddetto “Patto per Caserta” un patto che vede l’accordo tra Biagio Esposito, l’assessore Emiliano Casale, Antonio Luserta, Giovanni Zannini, Massimo Russo, Antonio Di Lella e Massimilano Marzo con il fratello Paolo.
Insomma Grandi pacchetti di voti che si uniscono per garantirsi qualche seggio in consiglio, ma di strettamente politico, all’ombra della Reggia, c’è ben poco. Lo conferma la mancata certezza sulla collocazione del Gruppo, ancora indeciso se schierarsi con Marino, il Sindaco uscente, oppure con un possibile uomo di Zinzi, Consigliere da poco eletto in Regione tra le file del centrodestra.
Intanto la Ricandidatura del Sindaco è confermata anche se un’area importante del PD punisce fortemente l’0perato del suo Sindaco: Parliamo dei consiglieri Greco, Ciondoli e Paolella, i quali, alla luce della mala gestione cittadina, hanno deciso di non rinnovare il sostegno al Sindaco uscente.
Nel frattempo però emergono nuove sorprese dal tessuto cittadino che potrebbero cambiare sensibilmente gli equilibri in gioco. La prima di queste è Italia Viva, partito nato dalla scissione Renziana che ha fatto il pieno di iscritti durane le passate regionali; Il secondo, ancora più giovane, è il “Movimento 24 Agosto Equità Territoriale” un movimento che cresce e trova iscritti giorno dopo giorno e che potrebbe rivelarsi preso la vera sorpresa di questa tornata elettorale.