Nuova diretta del Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha aggiornato i cittadini sulla situazione attuale della Campania: benché non sia per nulla rosea, gli impiegati sanitari stanno facendo l’impossibile per garantire la gestibilità della situazione. Il Presidente dapprima si augura che le scuole possano riaprire a Gennaio, pur mantenendo le regole per diminuire il contagio, poi passa rapidamente alla situazione negli ospedali.
Difficoltà della Campania
La Campania è in una situazione ostica, con un personale molto scarso rispetto alla propria popolazione (17.000 impiegati in meno rispetto al Veneto, che ha un milione di abitanti in meno). È anche la Regione che riceve meno dal Fondo Sanitario Nazionale. Il Presidente attacca poi il sistema “a colori” del governo: Ci sono state, secondo il Presidente degli Anestetisti Alessandro Vergallo, regioni (la Sicilia e il Veneto) che hanno gonfiato i propri numeri con posti letto inesistenti. “L’idea della zona rossa fa indignare […] perché i contagi sono bassi negli ambienti che vengono chiusi“, dice De Luca.
Con una breve parentesi, De Luca attacca la rappresentazione mediatica della Campania, ammonendo i cittadini che “certi programmi mirano soltanto a fare ascolti, a qualunque mezzo” e suggerendo che “l’unica soluzione è cambiare canale”.
De Luca: Il Sud deve imparare a fare lobby per i propri interessi. Al sud non regala niente nessuno
Lamenta poi la mancanza dei medici richiesti dalla Campania: 600 medici e 800 infermieri di cui sono arrivati soltanto 85 dei primi. In tre bandi – due nazionali e uno per la Campania – il personale medico nazionale ha avuto la possibilità di prenotarsi per lavorare in Campania: nel terzo, a fronte di 158 prenotazioni, sono arrivati soltanto 3 anestetisti. Dai primi due assieme sono arrivati 7 medici. Afferma che c’è in atto un tentativo di depredare il sud dei fondi europei:
“È pienamente in atto un tentativo di depredare il sud anche di risorse europee a vantaggio di realtà del centro nord. Questa cosa va seguita con grande attenzione”.
Il piano per il 2021
Sono stati raddoppiati i posti in terapia intensiva negli scorsi 4 mesi, col tasso di mortalità da Covid più basso in Italia. De Luca ha affermato che una delle criticità italiane è l’incapacità di investire i numerosi fondi europei che arrivano (si parla di 100 milioni, in Campania, per le progettazioni esecutive): per questo motivo sta mettendo a punto un piano d’investimenti per sburocratizzare e digitalizzare completamente l’amministrazione regionale in Campania.
Al contempo ci sono piani per intervenire in diverse aree della Campania e su diverse strutture ospedaliere: al San Pio di Benevento, al Moscati di Avellino, all’Annunziata di Napoli, all’Ospedale Ruggi e al Polo Ontologico Pagani a Salerno ed altri. Ci saranno interventi ad Aversa, Capua e Maddaloni, un nuovo ospedale a Sessa Aurunca. La Campania sarà, per l’anno prossimo, la “regione con la rete d’Ospedali più moderna d’Italia“, a detta di De Luca.
–
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram e Twitter!