I librai di Port’Alba sono tra coloro che avrebbero potuto scegliere di rimanere aperti anche dopo le 18; tuttavia, in molti hanno deciso di abbassare le saracinesche alle sei del pomeriggio.
Il motivo è molto semplice: non si sentono al sicuro. Con le strade deserte, i librai temono per la propria incolumità e per i propri negozi.
“Avevamo la sensazione” spiega Pasquale Langella “che restare aperti nelle vie spopolate fosse rischioso. Una volta spente le nostre insegne cala il buio totale.”
Librerie saccheggiate: crimini occasionali o regia organizzata?
La paura dei librai non sarebbe ingiustificata: le librerie del centro storico sono state infatti più volte oggetto di scassi e saccheggi in questi ultimi mesi. Nel periodo della pandemia le incursioni nelle librerie sarebbero state estremamente frequenti, e non è ancora chiaro se si tratti di furti occasionali o se sia frutto di una regia organizzata.
A giudicare dal fatto che non siano riusciti a portare a termine il furto, crediamo che si tratti di delinquenti occasionali
dichiara Giancarlo Piacci, uno dei responsabili di Ubik in via Croce.
ma non abbiamo certezze.
aggiunge.
Dante&Descartes: “Portati via 350 euro , hanno mandato tutto all’aria in negozio”
Tra i negozi del centro storico che in queste settimane hanno purtroppo subito dei furti c’è anche la libreria storica Dante&Descartes.
Raimondo di Maio racconta la sua esperienza:
A Luglio ho subito un’effrazione a Mezzocannone. Hanno aperto con una chiave universale e hanno preso 350 euro. Fortunatamente non hanno toccato alcuni libri rari, ma hanno mandato tutto all’aria in negozio, comprese alcune cose importanti come le lettere di Mazzacurati.
Necessaria maggiore vigilanza
I librai, a seguito di queste razzie, chiedono che la sera ci sia maggiore vigilanza.
Tra i locali che hanno subito effrazioni c’è anche la Saletta Rossa, gli 850 mq ex-Guida. Una delle socie della Saletta Rossa, Francesca Mazzei, spiega:
Hanno distrutto la saldatura del lucchetto e ci hanno fatto visita.
I locali sono al momento un cantiere e sono stati già svuotati. Non hanno rubato nulla.
Un po’ di spavento c’è, ma non siamo stati gli unici a subire atti criminali nell’ultimo periodo. Serve che nelle ore notturne aumenti la vigilanza sul territorio, specialmente ora che le restrizioni da Covid svuotano le strade.
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