Per questo Natale segnato dal Covid, aumenta il numero di italiani che hanno deciso di fare il presepe: l’indagine Coldiretti.
Per questo Natale segnato dal Covid, ben 4 italiani su 10 (40%) hanno deciso di fare il presepe: ecco quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Symbola/Confartigianato sui dati Ipsos diffusa in occasione della presentazione nella sede nazionale della Coldiretti a Roma del primo personaggio 2020 del Presepe Italia.
Questo 40% sale fino al 48% tra le persone più anziane e al 49% nel Mezzogiorno dove il Presepe è presente in una casa su due. Oltre 6 italiani su 10 (61%) lo considera importante per la famiglia e il (64%) per la comunità. Il Mezzogiorno conferma un maggiore attaccamento a questa usanza natalizia, con percentuali che raggiungono il 70% di italiani ma valori più alti della media nazionale sono registrati anche nel nord est.
Spiegano Coldiretti, Symbola e Confartigianato:
“Il Presepe è una tradizione molto italiana, la cui origine viene fatta risalire a quello realizzato da San Francesco nel Natale del 1223 a Greccio e che da allora si è sviluppato in tutte le aree del Paese per raccontare la devozione, ma anche la sofferenza, la gioia e l’impegno nel lavoro e in famiglia attraverso personaggi figli dell’ispirazione religiosa ma anche della modernità”.
E aggiungono:
“Una tradizione favorita quest’anno dal maggior tempo trascorso a casa a causa delle limitazioni rese necessarie per combattere la pandemia che in molte famiglie ha riunito genitori e figli proprio nell’allestimento di presepi ed alberi di Natale. Una esperienza sostenuta dal Santo Padre che in Piazza San Petro ha ricordato che proprio “in questi giorni anche in tante case vengono preparati questi due segni natalizi per la gioia dei bambini e anche dei grandi. Sono segni di speranza specialmente in questo tempo difficile”.
Fonte: Coldiretti
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