La Guardia di Finanza ha scoperto una vera e propria fabbrica del falso.
Mascherine griffate false e, soprattutto, inutili contro il Covid scoperte in un negozio all’ingrosso di Somma Vesuviana. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 160mila mascherine prive dei minimi requisiti di sicurezza di protezione contro il virus e hanno denunciato un cittadino di origine cinese. Tra le varie griffes figurano marchi come Gucci, Louis Vouitton, Versace, Dior, ma anche Disney.
Le operazioni della Guardia di Finanza in pandemia
La guardia di Finanza, in questi giorni, non si limita al sequestro di mascherine. Sono esponenzialmente aumentati i controlli e si calcola che nelle ultime settimane siano stati 862 i cittadini controllati, mentre 141 le attività commerciali. Si tratta di locali che preparavano bevande da consumare sul posto, o anche di persone multate perché in strada dopo il coprifuoco. A questo lavoro straordinario si aggiunge poi la consueta attività della Guardia di Finanza: smascherare operazioni di contraffazioni e contrabbando o controllare la sicurezza dei prodotti, ad esempio. Proprio in questi giorni, infatti, una vera e propria fabbrica della contraffazione è stata smascherata nel quartiere Mercato di Napoli. All’interno si trovavano circa 5mila capi d’abbigliamento di famosi brand, rigorosamente falsi ma riprodotti alla perfezione. Sequestrati tutti i capi, insieme ai macchinari utilizzati per la contraffazione.
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