L’assessora al Turismo, al Marketing e alla Moda della Regione Lombardia Lara Magoni, esponente di Fratelli d’Italia, ha rifiutato un presepe donato dalla Regione Campania. Non è chiaro il motivo del rifiuto, poiché la Regione Lombardia non si è degnata di produrre una risposta scritta.
Il presepe era offerto nell’ambito del progetto “Viaggio in Italia del Presepe Napoletano“, con cui De Luca ne ha offerto uno a tutte le altre regioni dello stivale. Prodotti dai maestri Buonincontro, Ferrigno, D’Auria, Giudice, Manzavino, Capuano, Gambardella e Di Virgilio, i presepi hanno raggiunto in queste ore le sedi istituzionali nel Lazio, Toscana, Calabria, Puglia, Piemonte, Emilia, Veneto, Sicilia.
Dopo il rifiuto, da Santa Lucia ci hanno riprovato interloquendo direttamente col Comune di Bergamo, la città più colpita dal Covid, e stavolta è arrivato il sì del sindaco Giorgio Gori. Quest’ultimo ha scritto anche una lettera a Napoli: “Il gesto, molto significativo, offre la possibilità di apprezzare la bellezza di un’opera artigianale ricca di storia che valorizza il patrimonio culturale napoletano e le antiche tradizioni. Un gesto che unisce i territori ed esprime un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà collettiva”.
Resta un mistero il no di Milano: “Se è stato un rifiuto leghista ci sembra strano – dice Gabriele Casillo, presidente delle Botteghe dei Presepi – perché nel 2017 fu proprio Salvini a commissionarci un presepe per nonna Peppina, l’anziana terremotata che perse la casa”.