Una vittoria per proseguire il buon inizio di 2021: era questo l’obiettivo con cui il Napoli scendeva in campo questo pomeriggio allo Stadio Diego Armando Maradona contro lo Spezia.
Formazione azzurra che sembra iniziare con il piede giusto e sin dal primo minuto cerca di rendersi pericolosa, sfiorando numerose volte la rete ma senza mai concretizzare nella prima frazione di gioco.
Solo nella ripresa, dopo un tiro a bersaglio, gli azzurri riescono a sbloccare la gara con Petagna.
Ma, dopo che la gara sembrava essere in discesa arriva la doccia fredda: calcio di rigore per lo Spezia trasformato da Nzola.
Neanche il rosso ad Ismajli riesce a portare gli azzurri alla rete, anzi, i bianconeri riescono a trovare la rete dell’1-2 con Pogeba.
Qualcuno parlerá di sfortuna, che è colpa della dea bendata.
Certamente una componente legata alla malasorte c’è stata, ma non è possibile ridurre tutto a ció quando si è alla sesta o settima partita negativa.
Oltre a qualche calciatore non all’altezza, io credo che il problema principale del Napoli sia Gennaro Gattuso.
Allenatore non proponibile ad alti livelli, incapace di proporre anche un minimo da un punto di vista tattico e che forse vive di rendita per la vittoria della Coppa Italia.
Parlare di coltello tra i denti, di veleno a così alti livelli è inaccettabile.
Analisi tattiche quasi pari a zero. Il calcio è ben altra cosa ad un livello professionistico così elevato.
È forse il caso per gli azzurri di optare per un cambio di guida tecnica, oltre che a qualche rinforzo in questo mercato di gennaio?