De Luca definisce “cose demenziali” la ripartizione a colori delle regioni italiane.
Durante un sopralluogo all’Ospedale del Mare, dove stamattina si è aperta una pericolosa voragine, il Governatore della Campania attacca la decisione del Governo di dividere il Paese in zone gialle, rosse e arancioni.
Zona gialla, zona rossa, zona arancione. Un giorno sì e un altro no. Cose demenziali. Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale o albergatore che deve pensare.
Sono queste le parole del Governatore De Luca che, invece, chiede a gran voce scelte decise e inequivocabili.
Servono scelte chiare ed applicabili, altrimenti con le mezze misure allunghiamo i tempi dell’epidemia mandiamo al manicomio un Paese intero.
La situazione della Campania
Intanto fino al weekend la Campania, come tutta Italia, resta in “zona gialla rafforzata“. Ciò significa che sono concessi anche gli spostamenti fuori dal proprio comune, e che bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18, mentre rimangono invariati gli orari per asporto e delivery. Nel weekend si passerà alla zona arancione, nella quale gli spostamenti fuori dal proprio comune sono consentiti solo in caso di necessità e chiusura di bar e ristoranti. Si attende invece il report dell’Istituto Superiore di Sanità affinché venga resa nota la sorte della Campania dal prossimo lunedì, 11 gennaio.
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