Spesso si dice che vincere è l’unica cosa che conta, ma non è sempre così.
Il Napoli era chiamato, questo pomeriggio, ad una vittoria e così è stato, ma la prestazione fornita dagli azzurri è stata a dir poco oscena.
Eppure la formazione partenopea aveva iniziato bene la gara, indirizzandola subito a proprio favore, grazie alla rete siglata dagli 11 metri da parte di Lorenzo Insigne, dopo che Lozano era andato via in velocità a Bonifazi guadagnandosi il calcio di rigore.
Quando la gara sembrava in totale controllo ed il Napoli vicino al raddoppio Rrhamni, all’esordio dal 1′ minuto, combina un pasticcio regalando la palla a Lasagna che è bravo a superare Meret e ad insaccare.
Tuttavia, dopo la cocente batosta sarebbe stato lecito attendersi una reazione da vera squadra ma così non è stato: azzurri autori del solito ed inefficace possesso palla che non impensierisce l’Udinese che, anzi, riesce spesso a recuperare palla ed a ripartire in contropiede mancando in più di un’occasazione la rete del vantaggio.
Ma quando tutto sembrava ormai perso Tiemouè Bakayoko, sugli sviluppi di un calcio di punizione, al minuto 91′ riesce ad incornare il cross di Mario Rui e ad insaccare la palla alle spalle di Musso.
Napoli che riesce, dunque, a portare a casa un’importante vittoria, ma oltre i 3 punti c’è davvero poco da sorridere.
Squadra apparsa schiava di un continuo possesso palla all’indietro che quasi mai riesce a sortire pericoli agli avversari, oltre che a continui a ripetuti errori sia sotto porta che in fase difensiva.
Occorrerà, dunque, registrare un bel pò di cose se si vuole arrivare nei primi quattro posti.